SpazioF | via Emilia 283
ore 10:30
Conferenza stampa
Interverranno:
Opera Padre Marella | Via del Lavoro 13
ore 14
Un territorio che accoglie
Sessione a cura dell’Opera Padre Marella
Saluti iniziali:
Testimonianze:
Progetti Opera Padre Marella
Tavola rotonda:
Modera:
Cinema Corso
ore 19:30
Proiezione del film “Io capitano” per la cittadinanza e Tavola rotonda
Proiezione aperta a tutta la cittadinanza del film “Io Capitano” di Matteo Garrone, candidato dell’Italia agli Oscar e vincitore del premio Leone d’Argento alla ottantesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
A seguire Tavola Rotonda con:
Introdurrà l’evento l’Assessore ai Servizi Sociali e all’Immigrazione, Tamara Calzolari
Fondazione San Carlo, Sala Verde
ore 9
Apertura istituzionale del Festival
Intervengono:
Saluti istituzionali:
Fondazione San Carlo, Sala Verde
ore 10.30
Le parole dell’integrazione: un lessico per la migrazione
Lectio di Luigi Alici e Ivo Lizzola (corso accreditato dall’Ordine dei Giornalisti)
Intervengono:
Palazzo Europa, Sala Paganelli
ore 18
Presentazione del libro “Non dargli un nome” di Elena Bellei
L’autrice dialogherà con Monica Franzoni e Francesco Rossetti leggerà alcuni brani del libro
Sinossi:
<<“Tu sei Lucia, e poi?”. Vuole sapere di me. Ho trentotto anni. Sono nata a Lampedusa il 22 settembre, un giorno di festa in paese. Lavoro all’ambulatorio. Parlo poco e mi vesto male. Il resto lo poteva vedere: una donna con gli occhi grandi e scuri, i capelli castani raccolti in una crocchia. Li sciolgo nelle occasioni speciali. >>
Lucia è ostetrica e fa volontariato al Centro di accoglienza della /sua/ isola. Qui incrocia le vite delle donne e degli uomini che vengono dal mare. Così insieme a lei conosciamo Jumelle e suo fratello Thiam, partiti da un villaggio dell’Africa centrale alla volta dell’ Europa, attraverso il deserto e la rotta del Mediterraneo.
“Da Lampedusa”, dice Lucia, “passa una linea di saturazione, dove si spingono gli estremi fino a toccarsi. L’energia splendente della vita e i segni delle cicatrici. Lo stesso pezzo di terra tiene insieme l’eccitazione estiva, quando si fa l’amore sugli scogli, e Jumelle che /portava/ il figlio di uno stupro.”
Proprio a partire dalle cicatrici, la protagonista fa un viaggio a ritroso per restituire umanità e senso alla storia di persone come Jumelle e Thiam e, passo dopo passo, anche alla propria e alla nostra.
<<“Non dargli un nome se no ti affezioni” diceva una vecchia a Lampedusa quando nell’orto giocavo con un pulcino. Avevo cinque anni o forse sei. Ho capito da adulta cosa voleva dire: meglio di no, non dargli un nome, lo renderesti umano.>>
Un memoir appassionato e sincero che ci narra senza retorica uno spaccato contemporaneo dell’epopea delle migrazioni, con una scrittura concisa, tagliente e a tratti poetica.
Aula Magna dipartimento di Giurisprudenza
ore 15
Volti, storie, diritti dei minori migranti
a cura dell’Università di Ferrara
Saluti istituzionali:
Coordina: Paolo Lambruschi, Avvenire
Relazioni:
Interventi:
Conclusioni di Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara e Comacchio e Presidente Migrantes
Sala Trionfini
ore 21
“Mamma vado all’estero!” – Vissuti, pensieri ed emozioni dei giovani che partono e dei familiari che restano
Sessione a cura dell’associazione Politéia
Dialogo con la Psicoterapeuta Anna Pisterzi a partire dal Libro “Traiettorie, guida psicologica all’espatrio”. L’autrice Anna Pisterzi dialogherà con Edoardo Patriarca, portavoce del Festival della Migrazione.
Centro Interparrocchiale di San Michele Arcangelo | via Carducci 51, Fidenza (PR)
dalle ore 9 fino alle 16.30
La Salute degli Immigrati e dei Profughi e Richiedenti asilo: aspetti sanitari e aspetti inter-religiosi e inter-culturali
a cura di Fondazione Migrantes ER, Caritas regionale, Pastorale della Salute regionale, Ausl di Parma
Ore 9
Introduzione: Presentazione e saluto
SE Mons Ovidio Vezzoli, Vescovo di Fidenza
SE Mons Douglas Regattieri, Responsabile delle Delegazioni Regionali di Pastorale della Salute e di Caritas della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna (CEER)
Presentazione del Convegno
Riflessione di SE Card Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Saluto di Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara – Comacchio e Presidente Migrantes
Saluti delle Autorità
Ore 10 | Sessione 1
Immigrarti: bisogni sanitari e offerta sanitaria
Relazioni:
Ore 11.30 | Sessione 2
Bioetica di fine vita: opinioni a confronto. La centralità umana nelle diverse tradizioni religiose: Cristiana, Ebraica, Islamica e Buddista e nel pensiero laico.
Tavola rotonda – organizzata da Insieme per prendersi Cura (IPC) Milano
Moderatore:
Interventi:
Ore 13-14 | Intervallo
Buffet – Catering
Ore 14 | Sessione 3
Profughi e bisogni di salute
Testimonianze:
Relazione:
Ore 15 | Sessione 4
Medici, infermieri e operatori sanitari di fronte al paziente immigrato: aspetti culturali, clinici e deontologici
Testimonianze: Esperienze di operatori sanitari:
Relazione:
Ore 16.30
Saluto di Pierantonio Muzzetto (Presidente dell’Ordine dei Medici. Parma) e Conclusioni
Il Convegno è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Formazione dell’AUSL di Parma ed è accreditato per la formazione degli operatori di tutte le Professioni Sanitarie dell’Emilia-Romagna, con l’attribuzione di 7 Crediti ECM.
Il Convegno si svolge in presenza e online.
L’iscrizione al Convegno è gratuita ma è gradita l’iscrizione per motivi organizzativi. Per la partecipazione online, le iscrizioni dovranno pervenire entro Domenica 22.10.2023. Nei giorni successivi verrà inviato alla mail indicata nell’iscrizione il link per partecipare Venerdì 27 ottobre.
Tutte le iscrizioni devono avvenire online:
Aula Magna dipartimento di Giurisprudenza
ore 9:45
Generazioni e migrazioni: ruolo e progetti delle istituzioni
Sessione a cura dell’Unimore, CRID
Saluti istituzionali:
Interventi:
Introduce:
Rosaria Pirosa, Osservatorio migranti, CRID Unimore
Coordina
Thomas Casadei, Direttore CRID Unimore
SpazioF | via Emilia 283
ore 18
Inaugurazione della mostra navigante “La vita possibile” alla presenza dell’artista Gianluca Costantini
Mostra a cura della Cooperativa sociale L’Angolo
La mostra, intitolata “La vita possibile”, prende spunto dalla storia del piccolo Abdou*, un neonato che i soccorritori della Ocean Viking hanno trovato a bordo di un gommone durante una delle ultime missioni. “Mi sembrava quasi fosse solo un fagotto di vestiti”, ha detto Tanguy, soccorritore, al termine dell’operazione di salvataggio, condotta nel buio più totale. Quello che sulle prime sembrava solo un mucchio di stracci era un bimbo di appena due settimane. Era immobile e silenzioso e Tanguy si è chiesto:“Ma respira? Non capisco”. “Sì respira, va tutto bene”, gli ha risposto Justine, ostetrica di bordo, prendendolo fra le braccia. Abdou* ha appena 18 giorni di vita e una settimana l’ha passata in mare. Il suo salvataggio è il simbolo del diritto di ogni essere umano a una vita possibile.
La mostra è stata originariamente allestita a gennaio 2023, a bordo della nave ambulanza Ocean Viking dai soccorritori di SOS MEDITERRANEE, su indicazione del fumettista. Le stampe saranno appese sul ponte, nella clinica di bordo e nello “shelter”, lo spazio protetto dove trovano riparo donne e bambini soccorsi, ed ha accompagnato l’equipaggio della Ocean Viking durante la prossima missione in Mediterraneo centrale, diventando così una vera e propria mostra navigante.
*il nome del bambino è stato cambiato per proteggerne l’identità.
L’AUTORE
Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. Collabora attivamente con le organizzazioni SOS MEDITERRANEE Italia, ActionAid, Amnesty, ARCI, CPJ, Committee to Protect Journalist e con i principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW Film Festival di Londra e NewYork, il FIFDH di Ginevra e il Festival dei diritti umani di Milano. Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività di DiEM25 Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis e collabora con l’artista Ai Weiwei.
Nel 2019 ha ricevuto il premio “Arte e diritti umani” di Amnesty International.
Ha pubblicato per moltissime testate italiane e internazionali tra le quai: Internazionale, Corriere della Sera, Domani, Oggi, La Lettura, CNN, Drawing the Times, LeMan, ABC Australia, Mekong Review, Courrier International, Le Monde Diplomatique, World War 3 Illustrated.
Tra le sue ultime pubblicazioni, Patrick Zaki, una storia egiziana (Feltrinelli Editore, 2022), Libia (Mondadori, 2019).
Per maggiori informazioni: https://www.channeldraw.org/
Parrocchia San Pio X
ore 20
Apericena e presentazione del Progetto Roots
Progetto sostenuto da Fondazione Modena
Evento gratuito
Roots è un ristorante di impresa sociale e un programma di formazione professionale sviluppato da AIW, the Association for the Integration of Women, sostenuto da Fondazione di Modena, che mostra la diversità culturale delle donne migranti della città mentre le forma per buoni lavori nel settore dell’ospitalità e condivide la loro cucina culturale e la loro esperienza con la comunità locale. Ogni anno offre infatti una formazione professionale retribuita a più di sedici donne segnalate e indirizzate dai partner dei servizi sociali.
L’inclusione lavorativa è tema trasversale nell’ambito di molte attività della Fondazione di Modena che risponde anche alle sfide Welfare inclusivo e Lavoro dignitoso, a favore dell’inclusione e dell’autonomia dei soggetti fragili e delle persone straniere, dell’invecchiamento attivo e della disabilità.
Parrocchia San Pio X
ore 21
La storia & le storie
Introduce Alberto Caldana
Modera Paolo Seghedoni
Interventi:
Cinema Corso
ore 9
Proiezione per le scuole del film “Io capitano” di Matteo Garrone
Parteciperanno alcune classi dell’Istituto Superiore Meucci e interverrà Maurizio Maio
Sala Duomo
ore 16.30
“Senza sviluppo, non c’è libertà di restare”
Sessione promossa da Focsiv, con la collaborazione di AOI e il patrocinio di CONGER
Intervengono:
Modera:
Sala Duomo
ore 18.30
Nuovi cittadini: un futuro sempre più interculturale
Sessione a cura della consulta per l’integrazione dell’Unione Terre d’Argine
La partecipazione all’evento offre la possibilità di validare 2 CFU per gli architetti iscritti all’Albo
La diversità è un vantaggio o un fardello per le nostre città? Esistono strategie di sviluppo urbano che utilizzino un approccio interculturale attendo alla diversità? Una strategia che si basi sul diritto alla residenza, alla cittadinanza e all’inclusione è possibile?
Ne parliamo con:
Modera:
Sala Duomo
ore 21
“Custodire il creato costruendo la pace”
XXII edizione della Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico
Intervengono:
Casa Corsini a Spezzano
ore 20.30
La “transumanza della Pace”
con Gianni Rigoni Stern
Il racconto di un’esperienza di solidarietà realizzata per la comunità di agricoltori-allevatori di Suceska/Srebrenica in Bosnia Erzegovina per offrire spunti di approfondimento e di riflessione.
Incontro pubblico nell’ambito per il progetto Eurasia d’Europa – lo specchio di noi a cura di Roberta Biagiarelli.
Evento a ingresso libero.
Dicono del progetto e di noi…
Roberta Biagiarelli nel suo documentario ‘La transumanza della pace’ ci mostra con sguardo onesto, una storia di transumanza che la poesia del suo narrare trasforma in epopea. È la scoperta che le genti semplici si riconoscono nella solidarietà e che tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri. Ed è così che Gianni Rigoni Stern, attraverso il suo esempio, ci testimonia che la pace è un bene di cui tutti possiamo renderci testimoni.
Ermanno Olmi
Le fiabe hanno sempre una morale che bisogna cercare, ma quando la fiaba è una storia vera l’insegnamento si fa fulminante, come una piccola rivelazione. Gianni e Roberta cercano nuovi amici per proseguire nel sogno insieme, e in me ne hanno trovato uno: vogliamo come Slow Food che questa fiaba si conosca ancora di più. Non c’è niente di più bello che sognare insieme, perché non possiamo sapere dove ci condurranno i nostri sogni, ma possiamo immaginare abbastanza chiaramente dove saremo senza di essi.
Carlo Petrini
Il tempo della vita di un uomo non si misura con il calendario, ma con i fatti che accadono, così come la strada che si percorre non è segnata dal contachilometri, ma dalla difficoltà del percorso.
Da Il bosco degli Urogalli di Mario Rigoni Stern
Castello di Formigine | Piazza Calcagnini
ore 18.30
Aspettando “Il rumore dei passi”
Riflessioni sulle tematiche migratorie che saranno affrontate nella mostra allestita dal 7 al 21 novembre 2023 – a cura di Oghogho Meye ODV e Fondazione La Locomotiva Onlus
Con Mario Ghiretti, curatore della mostra e Guido Barbera, Presidente di Cooperazione e Solidarietà CIPSI
7- 21 novembre 2023
Sala Loggia
Piazza Repubblica, 5
Formigine
IL RUMORE DEI PASSI
Il Rumore dei Passi è un percorso di rappresentazioni, informazioni e suggestioni che propone all’osservatore diverse letture delle immagini che ogni giorno ci vengono presentate sul tema delle migrazioni nel mondo.
La mostra parte da una considerazione, quella dell’invasione di immagini e parole legate solo al finale dell’intero processo migratorio, ovvero agli sbarchi dei migranti,
silenziosi o tumultuosi che siano. Il Rumore dei Passi ha scelto una strada diversa, quella di mostrare le cause delle povertà, focalizzandosi sugli aspetti sociali, culturali, politici ed economici del continente africano, che obbligano intere comunità a trasferimenti forzati.
Il percorso non offre alcuna soluzione: sarà lo spettatore che autonomamente arriverà, come in una sorta di percorso maieutico, alla consapevolezza che ciò che ci accomuna è lo status di cittadini del mondo, dove i confini, così come li conosciamo cadono.
A cura di Mario Ghiretti e Federica Guareschi
In collaborazione con Oghogho Meye ODV e Fondazione La Locomotiva Onlus
Informazioni
La presentazione della mostra si terrà venerdì 27 ottobre alle ore 18.30 presso il Castello di Formigine, alla presenza del suo curatore Mario Ghiretti, insieme con la
partecipazione di Guido Barbera, presidente di Cooperazione e Solidarietà CIPSI.
Orari di apertura:
Dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle 18.00.
Domeniche 12 e 19 novembre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
È possibile prenotare una visita guidata per gruppi in orari e giorni diversi da quelli indicati, telefonando al numero 059 416149 oppure scrivendo una e-mail a: ufficioeuropa@comune.formigine.mo.it
Evento a ingresso libero.
Aula Magna dipartimento di Giurisprudenza, Palazzo Angeli
ore 9
Art. 34 Cost. La scuola è aperta a tutti: diritto alla scuola e scuola di diritti
Sessione a cura dell’università di Ferrara e della fondazione Cariparo
Saluti:
Coordina:
Relazioni:
Interventi:
Conclusioni di Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara e Comacchio e Presidente Migrantes
Teatro San Carlo
ore 9.30
Liberi di scegliere di migrare o di restare, ma a quali condizioni!
Ispirato al messaggio di Papa Francesco riguardo al fenomeno migratorio
Sessione a cura di Fondazione Migrantes ER, diocesi di Modena e Carpi e di TEFA Colombia
Intervengono:
Testimonianze: Imprese e territorio
Non solo braccia, lavoro immigrato nelle imprese del territorio e burocrazia lenta!
Christian Mancera, responsabile rete Servicolex, USA
La rotta mortale della migrazione sul Darièn verso gli USA.
Introduce:
Modera:
Teatro San Carlo
ore 14.30
La testimonianza della Chiesa nella costruzione della pace con mezzi pacifici
Sessione a cura di Fondazione Migrantes ER, diocesi di Modena e Carpi e di TEFA Colombia
Intervengono:
Modera:
* in collegamento da remoto
Teatro San Carlo
ore 17
Chiusura del Festival 2023
a cura dei giovani del Collegio San Carlo
Teatro San Carlo
ore 21
Canto per l’Europa
Spettacolo teatrale di e con Paolo Rumiz
A cura della Cooperativa sociale L’Angolo
Paolo Rumiz richiama il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni. Un grande narratore che da sempre racconta la nostra necessità di essere cittadini del mondo. Un viaggio epico: quattro moderni argonauti e una profuga siriana ridanno vita al mito che ha fondato l’Europa. La sua epopea li aiuterà a comprendere il senso della loro patria comune: Europa è “il sogno di chi non ce l’ha”, di chi viene da lontano, non di chi la abita. Ma soprattutto Europa è femmina, è una figlia dell’Asia, è una donna benedetta dagli dèi, e forse la capostipite di tutti i migranti.
Evento gratuito fino a esaurimento posti.
L’AUTORE
Paolo Rumiz, triestino, è scrittore e viaggiatore. È uno dei maggiori esperti del concetto di heimat – patria, casa – e delle identità in Italia e in Europa. I suoi libri hanno venduto oltre 450.000 copie e sono pubblicati in più di 10 paesi. Le sue ultime pubblicazioni per Feltrinelli sono Il filo infinito. Viaggio alle radici d’Europa (2019), Il veliero sul tetto. Appunti per una clausura (2020), Canto per Europa (2021). È stato insignito di numerosi premi, fra cui ilPremio Hemingway 1993 per i suoi reportage dalla Bosnia, il Premio Chatwin-camminando per il mondo 2007, il Prix de L’Express 2012 e il Prix Nicolas Bouvier 2015.
Castello Campori | piazza Fratelli Sassi 2
ore 18
“Lettera di una mamma afrodiscendente alla scuola italiana”: incontro con Marilena Umuhoza Delli
Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana
Incontro con Marilena Umuhoza Delli
in occasione dell’uscita del libro (People casa editrice)
Intervista a cura di Francesco Rossetti
A seguire un aperitivo conviviale a cura delle associazioni del territorio.
L’educazione antirazzista a scuola attraverso dieci semplici punti chiave. Attingendo dalla sua esperienza di bambina razzializzata, di madre di una bimba di sette anni, Marilena Umuhoza Delli restituisce un ritratto scomodo della scuola italiana di oggi.
“Sono cresciuta in due Italie. La prima è l’Italia di mio padre, un uomo bianco bergamasco la cui presenza era garanzia di privilegio, appartenenza e riguardo. Scortata da lui ricevevo i saluti della gente in dialetto, regali, sorrisi. Al suo fianco ero automaticamente parte del club “notèr”, un’italiana a tutti gli effetti. Papà era letteralmente il mio passaporto. La seconda è l’Italia di mia madre, una donna nera “immigrata” e con disabilità. La sua presenza era portatrice di razzismo, emarginazione, segregazione. Accompagnata da lei, la gente ci insultava, polizia e vigili ci fermavano regolarmente per controllare i documenti, la gente posava le borse sui sedili vuoti del pullman (anche di fronte alla stampella di mia madre). Al suo fianco ero l’“extracomunitaria”, la straniera – anche se parlavo un italiano perfetto e masticavo il dialetto, anche se ero nata e cresciuta in Italia.”
L’AUTRICE
Marilena Umuhoza Delli ha un master in Lingue e Letterature straniere per la comunicazione internazionale e ha studiato Cinema all’UCLA. Madre ruandese, padre bergamasco, ha firmato tre libri sul razzismo in Italia, conduce un programma dedicato alle eccellenze afrodiscendenti su Radio Radicale e scrive per Vanity Fair. Fotografa e regista, ha ottenuto riconoscimenti internazionali tra cui un Grammy e ha risvegliato l’attenzione dei media sul tema dell’inclusione nel mondo della musica e della letteratura. I suoi lavori sono stati pubblicati su testate ed emittenti internazionali come New York Times, The Guardian, Al Jazeera, CNN e BBC. Ha fondato la prima scuola online con corsi di decostruzione del razzismo per famiglie multietniche, scuole, singoli e associazioni: l’Academy Antirazzismo. Nel 2020 è stata inserita tra le 50 donne dell’anno da D-Repubblica e nel 2023 è stata nominata Community Leader of Change ai Black Carpet Awards organizzati da Vogue e AFW.
Parrocchia Santa Maria Goretti
ore 12.30
Pranzo solidale alpino in pianura
La cittadinanza è invitata a partecipare. Prenotazione obbligatoria ai numeri di cellulare: 349-5430886 e 348-0802465
Costo del pranzo € 20,00. Parte del ricavato sarà devoluto al progetto La Transumanza della Pace.
Si ringrazia il Gruppo Alpini di Fiorano Modenese per l’organizzazione del pranzo solidale e Don Angelo Lovati parroco della Parrocchia di Santa Maria Goretti Vergine e Martire – Ubersetto, Fiorano M.se (MO) per l’ospitalità
CARPI
Circolo Graziosi | Via C. Sigonio, 25
Domenica 29 ottobre, ore 12.30
Pranzo a sostegno del Marocco
Pranzo comunitario a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Marocco lo scorso 8 settembre.
Il pranzo avrà un costo di 10 euro a persona e sarà possibile assaggiare piatti tipici marocchini.
Il ricavato verrà inviato alle popolazioni maggiormente colpite.
Il pranzo sarà su prenotazione.
Il numero da chiamare è il seguente: 3337179958, tutti i giorni dalle 17.30 alle 20. La prenotazione va effettuata entro il 25 ottobre.
Auditorium Enzo Ferrari di Maranello | Via Nazionale, 78
Domenica 29 ottobre, dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Proiezione del film – documentario “Trieste è bella di notte” co-regia di Andrea Segre, Matteo Calore e Stefano Collizzoli
Iniziativa di informazione e sensibilizzazione sulla violazione dei diritti delle persone migranti.
A seguire intervento dell’esperto di migrazione Avv. Gianfranco Schiavone – Presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà, ex vicepresidente ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), autore di numerosi studi in materia di immigrazione e diritto d’asilo.
Coordina l’incontro Roberta Biagiarelli – artista multidisciplinare ed esperta di Balcani.