IX Edizione | 26 – 30 Novembre 2024

Interventi nelle scuole

Mattinate del 25 ottobre e 21 novembre 2023

Quest’anno il testimonial del Festival nelle scuole sarà Amir Issaa, rapper e attivista romano che racconterà la sua esperienza.

Amir incontrerà i ragazzi dell’Istituto Cattaneo Deledda il 25 ottobre dalle ore 9 alle ore 11 e gli studenti dell’Istituto Corni il 21 novembre dalle ore 9 alle ore 13.

Amir Issaa

Nato e cresciuto a Roma nel quartiere di Torpignattara, figlio di un immigrato egiziano e di una donna Italiana si avvicina all’Hip Hop all’inizio degli anni novanta, prima come breaker e poi come writer nella crew capitolina The Riot Vandals.
Tra i fondatori del leggendario Rome Zoo, un collettivo di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come Colle Der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Piotta, e molti altri.
La passione per questo movimento culturale lo salva dal disagio familiare causato dalla detenzione del padre, che finisce in carcere quando lui è ancora un bambino. Il rap diventa una valvola di sfogo positivo e grazie a questa musica trova la forza per raccontare al mondo la sua storia.
Da sempre impegnato come attivista per il riconoscimento della cittadinanza ai figli degli Immigrati, grazie alla collaborazione con la piattaforma Change.org nel 2012 da vita a una petizione online accompagnata dalla canzone Caro Presidente, un video-appello rivolto al presidente della Repubblica in cui lo si invitava ad affrontare il tema dello Ius Soli. La petizione ottenne in pochi giorni decine di migliaia di firme consolidando il suo status di testimonial dei “Nuovi Italiani”. Alcuni testi delle sue canzoni come Straniero nella mia nazione, Non sono un immigrato o Ius Music sono oggetto di studio e vengono menzionati in numerosi libri didattici. Possiamo citare il libro Cross generation marketing, edito da Egea e pubblicato nel 2009 e la traduzione in Giapponese del testo di Non sono un immigrato a cura di Satoko Ishida, nel libro Their narrative and us (Ritsumeikan University – 2017). Innumerevoli le interviste e gli articoli su questo argomento, non solo sulle maggiori testate giornalistiche Italiane ma anche all’estero, come sulla rivista Inglese The Guardian che nel 2013 gli dedica un articolo.
Nel 2012 sotto richiesta della Emi Music compone insieme al team di musicisti The Ceasars la colonna sonora del pluri-premiato film Scialla! di Francesco Bruni, entrando in nomination ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento come miglior canzone da film dell’anno, e fino ad ora è l’unico rapper ad aver calcato il red carpet del Festival del cinema di Venezia e ad essere ricevuto in una cerimonia ufficiale dal Presidente della Repubblica Italiana, e grazie a questa candidatura è membro dell’Accademia dei David di Donatello come giurato nelle votazioni annuali.
Fondatore e direttore artistico di Potere alle parole (beat e rime contro le discriminazioni), un laboratorio di scrittura nato in collaborazione con Unar e l’associazione Il Razzismo è una brutta storia con l’obiettivo di destrutturare attraverso percorsi educativi musicali nelle scuole, gli stereotipi e i pregiudizi alla base delle discriminazioni.
A giugno del 2017 pubblica il suo primo libro Vivo Per Questo per la casa editrice Chiarelettere. Un romanzo autobiografico che viene accolto positivamente dalla critica Italiana. Recensito dalla rivista Internazionale come uno dei migliori libri per ragazzi usciti in quell’anno.  
Grazie all’utilizzo del rap come forma didattica si aprono nuove strade a livello accademico, e attualmente viene richiesta regolarmente la sua presenza per dei laboratori di scrittura anche fuori dall’Italia.